Mir aggiunge il supporto a più monitor e si prepara per l'introduzione su Ubuntu 13.10

Una delle modifiche maggiori che troveremo in Ubuntu 13.10 sarà il passaggio da Xorg a Mir come server grafico.
Il server grafico è quella parte del sistema operativo che si occupa di gestire le funzionalità di base dedite alla visualizzazione quali la gestione dello schermo, delle finestre e delle periferiche quali mouse e tastiera.

Xorg, l'attuale server grafico, è stabile ma vecchio, e contiene molte funzionalità non utilizzate da Ubuntu. Questo significa (tra l'altro) una diminuzione delle prestazioni, più importanti che mai con lo sviluppo di Ubuntu Touch, che si pone l'obiettivo di portare Ubuntu su smartphone e tablet. Inoltre alcune delle funzioni richieste per lo sviluppo di Ubuntu Touch non sono presenti nativamente su Xorg.
Per far fronte a queste carenze Canonical (la società che finanzia Ubuntu e collabora allo sviluppo insieme alla comunità) decise mesi fa di sviluppare un proprio server grafico, Mir, che sarà presente sulla prossima versione di Ubuntu, la 13.10.

Di recente è stato introdotto il supporto a più monitor su Mir, permettendone l'utilizzo effettivo. Con l'arrivo del "Feature Freeze", non potranno essere introdotte altre nuove funzionalità (eccetto rari casi), e gli sviluppatori dovranno concentrarsi sul renderlo più stabile.

Per provare sul campo Mir è necessario installare la versione in fase di sviluppo di Ubuntu 13.10, anche se non è consigliato utilizzarla in ambienti di produzione, ma solo per i test.

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