Andrea Veri

Data intervista: Ottobre 2007 Andrea Veri

Biografia

Nickname in IRC: bluekuja

Località: Udine, Friuli Venezia Giulia

Età: 18

Professione: studente -- Liceo Scientifico N.Copernico di Udine

Blog:


Sito personale: http://www.ibluepaper.com/

 Attività in Ubuntu

- In che modo sei coinvolto in Ubuntu?

Sono coinvolto in numerosi progetti e team per Ubuntu che coprono sia la vasta area legata alla documentazione che all'effettivo sviluppo del software presente nella stessa distribuzione. I gruppi di lavoro che mi vedono partecipe li potete trovare a questo link.

- Quanto tempo spendi lavorando su Ubuntu?

Di solito 2-3 orette al giorno distribuite tra il tardo pomeriggio e la sera, ottima cura per riprendersi da un pomeriggio passato sui libri.

- Come e quando sei stato coinvolto in Ubuntu?

Ho iniziato ad usare Ubuntu agli inizi del 2006 dopo aver passato qualche mese sotto l'influenza dei progetti Fedora/Red Hat, in cui contribuivo attivamente sia con attività di documentazione (documenti relativi ad applicazioni lato server) che con lo sviluppo di pacchetti RPM (ctorrent, gtorrent-viewer e v2strip). Ho scoperto Ubuntu alla festa di un amico sbirciando nel suo computer per dare un'occhiata ad alcune pagine web, credo sia stato love at first sight.

- Sei pagato per lavorare su Ubuntu?

Assolutamente no. Lo faccio per puro amore e passione verso Ubuntu, Linux e il mondo dell'Open Source.

- A cosa hai lavorato in gutsy?

Ho lavorato per parecchi mesi allo sviluppo di pacchetti per l'archivio ufficiale di Ubuntu con tutto ciò che ad esso è collegato (patch/merges/bug fix), aggiornando, inoltre, tutta l'area legata ad Edubuntu all'interno di ubuntu-it.org, contribuendo attivamente al Team di Ubuntu legato a tutte le applicazioni Mozilla (in cui sono Amministratore). Ho promosso la grande idea di Luca Falavigna riguardante la creazione del gruppo Ubuntu-it-dev, ottenendo la creazione di un'apposita area del forum e se il consiglio voterà a favore, della ufficializzazione del gruppo stesso con la successiva creazione di un Repository della communità italiana. Ho avuto, inoltre, la grandissima soddisfazione di esser nominato MOTU (Ubuntu Developer) coronando dopo mesi di duro lavoro il sogno di poter avere accesso agli archivi ufficiali di Ubuntu e di entrare a far parte degli editori di una importantissima risorsa della communità internazionale, "The Fridge".

- A cosa stai lavorando in Hardy?

Al momento sto aspettando che gli archivi di Hardy vengano aperti per poter continuare la mia attività da developer. C'è sempre moltissimo da fare e per questo ciclo di lavoro vorrei veder realizzata l'idea di avere una squadra di packagers/testers attiva a entusiasta, che riesca a mantenere tutte le applicazioni P2P (Peer-2-Peer) di Ubuntu e che vada ad affiancare il Team MOTU-Torrent. Continuerò comunque a seguire tutti i progetti di cui faccio parte, cercando di ridurre l'esorbitante lista dei TODO che ogni giorno si accumulano e che spesso restano non-eseguiti o non risolti, affiancando a tutto ciò l'attività di maintainer che svolgo per Debian.

- Quale funzionalità vorresti vedere o vedere migliorata in Ubuntu?

Credo che fino ad ora le tabelle di marcia di ogni release rispecchiano tutto ciò che avrei voluto veder migliorato ad ogni ciclo di lavoro. Mi farebbe piacere però che la scelta della applicazioni di Instant Messaging e P2P aumentassero andando ad includere altri validi progetti che purtroppo, al momento, si trovano disponibili solamente per un ambiente Mac. (vedi Colloquy o Adium)

- Quali sono i tuoi piani per lo sviluppo di Ubuntu?

Come ho sottolineato nella mia intervista a BehindMOTU vorrei cimentarmi nel migliorare la situazione delle applicazione P2P in Ubuntu, sia per quanto riguarda la componente main che universe, creando quindi una squadra volenterosa e pronta a passare un'oretta in più davanti al PC per contribuire all'effettivo miglioramento della distribuzione che usa quotidianamente. Continuerò inoltre a seguire il progetto Ubuntu-it-dev, che al momento rappresenta un'ottima base di lavoro per chiunque sia interessato ad imparare e lavorare sui software che verranno inclusi successivamente nella distribuzione.

- Hai qualche idea per coinvolgere maggiormente gli utenti nell'affascinante mondo dello sviluppo? Molte persone ritengono sia troppo difficile.

Credo che il campo dello sviluppo diversamente da quello della documentazione richieda delle capacità e della forza di volontà maggiore, quindi spesso si tende ad arrendersi alla prima difficoltà che si incontra quando si impara a pacchettizzare le prime applicazioni. È proprio in questo istante che avviene il grande salto verso la continuazione o meno della strada appena intrapresa. Credo inoltre che la creazione del repository italiano contribuirà notevolmente a coinvolgere un maggior numero di utenti all'interno di questa iniziativa: avere una parte di se stessi profusa all'interno del lavoro dedicato per la buona riuscita di un pacchetto è sempre una grande soddisfazione. Ho notato comunque che la sezione Ubuntu-it-dev sta aumentando i suoi consensi e utenti giornalmente e ciò è sintomo di una comunità attiva e interessata anche ad ambiti inusuali ma in generale poco conosciuti come quello in questione.

- Qual'è la tua opinione riguardo l'uso di firmware e driver binari senza codice sorgente in Ubuntu?

Sono favorevole solamente nel caso in cui questa sia l'unica scelta disponibile per poter dare agli utenti la possibilità di utilizzare al massimo delle prestazioni alcuni strumenti di nuova generazione funzionanti solo con l'uso di tali driver/firmware closed-source; il tutto deve, ovviamente, essere prontamente documentato e chiarito all'utente finale al momento dell'installazione e/o uso degli stessi.

Informazioni legate ai Computer

- Contribuisci al FLOSS (Free/Libre & Open Source Software) in altri modi?

Purtroppo non in modo concreto anche perchè le attività che svolgo per Ubuntu coprono un'area di interesse veramente enorme e mi impediscono, causa mancanza di tempo, di contribuire ad altri progetti Open Source. Spero da sempre di riuscire ad avere un poì di tempo per mettermi in contatto diretto con il LUG della mia città per iniziare ad organizzare qualcosa di interessante e produttivo per l'intera communità, anche se ad oggi è sempre stato molto attivo nella diffusione dell'Open Source nell'area in cui abito.

- Quale window manager/desktop environment usi e cosa ti piace di esso?

Uso da sempre GNOME. È semplice, funzionale, facile da personalizzare con numerossimi temi/icone/suoni e possiede un numero di applicazioni enorme; quando ci hai fatto l'abitudine è impossibile riuscire a sostituirlo con un altro ambiente desktop.

- Quali programmi usi quotidianamente?

Ogni giorno uso un grandissimo numero di programmi ma principalmente: Firefox, Pidgin, Thunderbird, Amarok (o XMMS), XChat, Gedit e tutto il resto di applicazioni legate allo sviluppo di pacchetti... impossibile riuscire ad elencarle tutte!

- Che computer hai e come si chiamano?

Ho tre computer: un desktop principale, dove svolgo la gran parte delle mie attività, di nome "nightsong", un portatile di nome "fable", che ha partecipato attivamente al mio incidente in moto salvandomi la schiena nella caduta (ora è intatto e senza un minimo graffio) e un server che uso per effettuare alcuni test di nome "bluepaper".

- Com’è il tuo angolo computer?

Postazione Andrea Veri

- Come appare il desktop?

Desktop Andrea Veri

- Cosa bevi mentre lavori al computer?

Dipende dal momento della giornata anche se le bevande che preferisco, da sempre, sono il caffè, il latte e il succo di pesca.

- Che musica ascolti mentre sei al computer?

Sono un appassionato di musica Lounge e House/Dance, che si alternano a seconda dell'umore e del momento specifico della giornata.

Informazioni Personali

- Dove sei nato e cresciuto?

Sono nato e cresciuto a Udine, dove sto tutt'ora frequentando il Liceo Scientifico N. Copernico.

- Che ricordi hai della tua infanzia?

Escludendo alcuni sfortunati episodi relativi a punti di sutura dovuti a testate, cadute a scuola e in casa (ero un bambino molto vivace), è stata un'infanzia splendida e tutt'ora il ricordo di mia nonna continua a ricorrere fresco e vivo nella mia mente e nei miei pensieri.

- Sposato, fidanzato o disponibile?

Al momento direi disponibile.

- Hai figli o animali?

Non ho animali e fortunatamente sono ancora troppo giovane per avere figli, anche se al momento mi basta la mia sorellina di 4 anni, Chiara!

- Che posti consigli di vedere a chi visita il tuo Paese?

Ogni singola regione o città in Italia merita di essere vista, quindi si dovrebbe prenotare un viaggio di almeno due o tre mesi per poterla visitare in ogni sua singola parte!

- Il luogo preferito dove andare in ferie?

Amo molto il mare e passo gran parte delle mie vacanze estive a Lignano, località balneare a sessanta km da Udine, anche se adoro i viaggi in moto con mio padre che vedono come meta una capitale europea all'anno.

- A cosa sei appassionato?

Sono da sempre appassionato al mondo delle due ruote...l'aria, le emozioni e gli odori che si respirano quando si va in moto sono qualcosa di unico e speciale. Anche la musica ricopre un ruolo fondamentale nella mia vita: ti rilassa, ti fa riflettere e soprattutto ti fa sognare!

- Che cosa significa per te il successo?

Essere riconosciuti per qualche progetto/idea che si ha perseguito assiduamente lottando tra difficoltà e momenti difficili durante il corso della propria vita.

- Chi ammiri di più?

Ammiro tutte le persone che dedicano la loro vita ad aiutare il prossimo, che esse siano missionari, infermieri o volontari per qualche associazione umanitaria. Sarò, inoltre, per sempre riconoscente al personale medico che mi ha seguito ed aiutato dopo il brutto incidente in moto di qualche settimana fa; credo che dedicare la propria vita a questi valori sia qualcosa di veramente ammirevole.

- Citazione preferita?

"Il vero sapiente è colui che sa di non sapere." -- Socrate.

- Cibo preferito?

Amo gli gnocchi di zucca, la carne in generale e un buon piatto di pesce fresco.

- Cosa fai nel tuo tempo libero?

Amo prendere la moto e partire senza meta per una o due orette sotto un sole splendente e un venticello primaverile; adoro ascoltare musica, leggere, giocare a basket e uscire con gli amici nei dintorni del bellissimo centro città di Udine.

- Album musicale che ti porteresti su un'isola deserta.

Senza ombra di dubbio una delle tantissime selezioni di "Montecarlo Nights" di Nick the Nightfly.

- Suggerisci un sito che non sia di Ubuntu.

http://www.debian.org, perchè va sempre ricordato che se non ci fosse Debian non ci sarebbe Ubuntu e http://www.apple.com poichè sono e sarò sempre un fanatico della mela.

Domande specifiche

- Molti sono incuriositi da quello che succede nel chan #ubuntu-it-dev. Cosa combinate? Cos'è il "SC"?

Il canale di supporto #ubuntu-it-dev hostato gentilmente da Freenode rappresenta una risorsa molto importante per chiunque sia interessato ad intraprendere questa strada tortuosa e piena di pericoli. È una casa base dove c'è la possibilità di integrare conoscenze, pareri e supporto per qualsiasi tipo di problema legato al packaging dai livelli più semplici a quelli di maggiore difficoltà. Invito tutti coloro che fossero interessati a farci un salto e sono sicuro che verrete a trovarci molto più spesso, così magari potrete ottenere qualche informazione in più sul SC, ideato e organizzato dalla mente del nostro grande Luca Falavigna.