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Open Source e Ubuntu: la storia di un successo italiano

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Qualche giorno fa ci ha scritto Fabrizio dell'associazione culturale IdeAgorà, che organizza il festival Mirabilia, un festival di arte circense e di strada di importanza europea (riconosciuto ufficialmente come "Festival culturale d'Europa"). Ci ha scritto per raccontarci una storia italiana di successo che ha come protagonista l'open source e Ubuntu in particolare.
É dal 2007 che per organizzare e gestire Mirabilia si usa software open source, sia per la sua filosofia, sia per ragioni ben più pratiche, ovvero la stabilità e la sicurezza dei dati che garantisce: un evento delle dimensioni di Mirabilia necessita infatti di un sistema informativo completamente affidabile. All'inizio i sistemi operativi utilizzati erano principalmente Open Suse e Mandriva, poi pian piano si è imposto Ubuntu, per la sua facilità di utilizzo e per l'ampia varietà del parco applicativo.
Abbiamo chiesto a Fabrizio se per gli utenti è stato difficile abituarsi ad usare Ubuntu, ma ci ha risposto che uno dei motivi che ha portato al suo utilizzo è proprio la flessibilità di scegliere il Desktop Environment più vicino alle esigenze e ai gusti di ciascuno. Così, se il nucleo organizzativo del festival è abituato ad utilizzare Gnome, i vari collaboratori riescono ad avvicinarsi più facilmente ad Ubuntu attraverso ambienti quali Kubuntu o Macbuntu. In questo modo anche le iniziali difficoltà nell'utilizzo di applicazioni vengono superate in fretta e anche i neofiti iniziano ad apprezzare le doti di velocità e praticità di Ubuntu, per esempio rispetto alla facilità di installazione e gestione di qualsiasi stampante.
L'affidabilità è forse il requisito più importante per questo festival e l'impiego di Ubuntu in combinazione con soluzioni cloud ha consentito di gestire i dati in modo assolutamente sicuro senza necessità di continui aggiornamenti hardware o costose configurazioni RAID. Un altro desiderio di IdeAgorà era quello di poter continuare ad usare anche hardware meno recente e Ubuntu si è dimostrato la scelta giusta anche a questo scopo.
Il personale di Mirabilia usa Ubuntu per un po' tutte le attività relative all'organizzazione e alla gestione del festival, dalle domande di finanziamento, alle schede tecniche, alla comunicazione...Tra le applicazioni, le più usate sono GimpLibre OfficeScribus e Inkscape, ma ogni volta che sorgono necessità nuove è sufficiente scaricare il software più adatto dal Software Center.
Se poi avete il dubbio che le soluzioni open source non siano applicabili a grandi realtà, vediamo insieme un po' di numeri di Mirabilia. L'anno scorso ha avuto circa 95000 visitatori, di cui circa 6000 stranieri, con 200 operatori del settore presenti e 30 testate giornalistiche appartenenti a 9 diversi paesi Europei. Il personale conta una settantina di persone tra tecnici e staff.
Ci è piaciuto molto sentire questa storia. Speriamo di sentire presto altre storie di successo!

Ubuntu sui tablet

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La presentazione di Canonical dei tablet ottimizzati per Ubuntu, non è che l'ultima tappa della complessiva e avvolgente strategia di convergenza, tra i nuovi dispositivi mobili e il Sistema Operativo Ubuntu. In altre parole, questo significa: piena compatibilità, interazione e facilità d'uso tra: smartphone,tablet, server aziendali, personal computer, collegamento TV. Questa società sta quindi scommettendo sul futuro di un sistema operativo valido e affidabile anche sulle piattaforme mobili. Insomma: tutta "Convergenza con un clic", utilizzando i protocolli Citrix, VMware e Wyse.

Vediamo, in estrema sintesi, alcune delle caratteristiche salienti del futuro tablet ubuntero:

  • Multitasking :ciò vuol dire poter ricevere delle videochiamate mentre ad esempio si lavora su un documento; prendere appunti sul lato predisposto dello schermo mentre si naviga sul web; oppure chattare mentre si guarda un filmato o si ascolta della musica.

  • Multiutenza :la versione per tablet consentirà la creazione di più account indipendenti, per avere maggiore garanzia sulla privacy, insieme ad una migliore personalizzazione delle impostazioni.

  • Controllo vocale :molte cose potranno essere svolte con l'uso della parola, come la dettatura di un testo; la ricerca di informazioni sul web o l'avvio di una applicazione.

  • Convergenza : sarà possibile utilizzare un tablet di fascia alta come se fosse un pc-desktop, semplicemente collegando un mouse ed una tastiera.

Shuttleworth ha rivelato inoltre che ottimizzerà le risorse di Canonical, collaborando attivamente con un partner privilegiato, sia per quanto riguarda la predisposizione dei dispositivi di fascia bassa, sia per quelli con prestazioni più elevate. Per quanto concerne la tempistica, la tavoletta digitale ottimizzata per Ubuntu, sarà disponibile per gli utenti solo con il rilascio di Ubuntu 14.04. Esiste però la fondata possibilità che gli attuali partner come Dell, Lenovo e HP, molto prima del fatidico Aprile 2014, siano in grado di predisporre per il OS Ubuntu, pc-desktop e laptop con touch screen e tastiere staccabili. Anche in questo modo, sarà realizzata la convergenza: il pc si può trasformare in un tablet, per poi ritornare pc!.

Per chi fosse interessato, la presentazione di Shuttleworth è disponibile cliccando qui.

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DUCC-IT: il punto d'incontro tra Ubuntu e Debian

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Sabato 1 e domenica 2 giugno si svolgerà il DUCC-IT (Debian/Ubuntu Community Conference - Conferenza delle comunità di Debian e Ubuntu), un evento volto a riunire le comunità italiane di Debian e Ubuntu, dedicato a fare il punto della situazione e a scambiare conoscenze.
Si tratta di un'esperienza già sperimentata in passato, che andrà a sostituire il consueto meeting semestrale della comunità.
La località scelta per l'evento è Fermo, grazie all'ospitalità offerta dal LUG (Linux User Group) locale.
Sebbene aperto a tutti, l'evento non è destinato agli utenti finali, che possono comunque venirci a trovare, ma a tutti quelli che contribuiscono alla comunità stessa. Ad esempio non ci saranno Install Party o eventi simili, ma esclusivamente interventi specifici su temi che riguardano le due comunità e la collaborazione tra queste.
Chi vuole contribuire all'organizzazione o ricevere notizie, si può iscrivere all'apposita mailing list.
Per segnare la propria presenza bisogna invece utilizzare il LoCo portal.
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Steam arriva ufficialmente su Linux

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Dopo diversi mesi di beta pubblica, la famosa piattaforma ludica Steam ha rilasciato la prima versione stabile per Linux, in particolare per Ubuntu e non l'ha fatto certamente in sordina.

Sulla home page del sito ufficiale di Steam, infatti, è esposto un banner che annuncia l'uscita di Steam per Linux, con tanto di torta e pinguino "Tux", la mascotte di Linux. Per l'occasione, inoltre, vengono applicati sconti fino all 70% su tutti i giochi disponibili sul sistema operativo open source.

 

 

Inoltre Valve (la produttrice di Steam), è pronta ad offrire a chiunque usi Team Fortress 2 su un client Linux, un simpatico oggetto a forma di Tux, da utilizzare nel gioco stesso.

 

 

Anche Steam ha delle preferenze, per quanto riguarda le distribuzioni Linux. Lo specifica la stessa Valve, con un sorta di pubblicità in una pagina dedicata del sito web che, oltre a definire Ubuntu la distribuzione preferita di Steam, ne consiglia l'uso, con un link alla pagina di download.

Sono comunque disponibili versioni per openSUSE, Gentoo, Fedora e Arch Linux. In quest'ultimo Steam è presente anche nei repository ufficiali.

 

 

Infine, Steam è stato inserito nell'Ubuntu Software Center nelle due versioni a 32 bit e 64 bit ed è quindi scaricabile e installabile semplicemente con un click, oltre ad essere sempre aggiornato tramite il gestore di aggiornamenti di Ubuntu.

 

Contest Community Google+

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Un paio di mesi fa la Comunità Italiana di Ubuntu è sbarcata su Google+ con due nuove community: Ubuntu-it e Kubuntu-it!
Diverse centinaia di utenti ne fanno già parte, ma noi vogliamo vederle crescere ancora di più! È per questo che abbiamo dato il via ad un contest.
Le regole sono semplicissime: invitate i vostri contatti a entrare nella community e chiedetegli, una volta entrati, di scrivere un post di presentazione citando il vostro nome (preceduto da un +). Tra una settimana controlleremo chi ha invitato più persone e il vincitore riceverà un portachiavi originale di Ubuntu!
Per il regolamento completo potete fare riferimento alla pagina dedicata e al post su Google+!
Partecipate numerosi!

Rilasciato KDE 4.10 SC, già disponibile per Kubuntu 12.04 e 12.10

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La scorsa settimana è stata rilasciata ufficialmente la versione 4.10 di KDE, che contiene miglioramenti a un gran numero di applicazioni e rende disponibili tecnologie all'avanguardia. La qualità del desktop KDE è cresciuta molto nel corso del tempo, e la nuova versione ne è la prova concreta!
Vediamo insieme quali sono le principali novità introdotte:

  • Numerosi componenti di Plasma sono stati importati in Qt Quick/QML (un sistema per lo sviluppo open source di interfacce utente fluide e flessibili). Stabilità e usabilità sono state migliorate notevolemente ed è stato introdotto un nuovo gestore di stampa;
  • Le applicazioni hanno avuto un netto miglioramento delle loro caratteristiche, in particolare Kate (editor di testo), KMail (posta elettronica) e Konsole (shell per la riga di comando). Anche le applicazioni di K-Edu - il software educativo di KDE - sono state pesantemente riviste;
  • Questo rilascio rende più semplice contribuire a KDE grazie al SDK ("Software Development Kit", il pacchetto di sviluppo per applicazioni) di Plasma, alla possibilità di creare widget in QML (Qt Markup Language), alle modifiche alla libreria libKDEGames e a nuove funzionalità di creare script in KWin.

Per una lista completa delle novità potete fare riferimento all'annuncio ufficiale (in inglese).
I pacchetti sono già disponibili per Kubuntu 12.04 LTS e Kubuntu 12.10, e si possono installare seguendo le istruzioni riportate sulla pagina dedicata alla notizia sul sito  ufficiale di Kubuntu.
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